V. 30 N. 57 (2021): Ressonâncias de escrevivências: literatura, antirracismo e educação literária
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Abbiamo assistito al consolidamento di matrici analitiche e narrative che riconoscono razza e genere come assi strutturanti delle disuguaglianze nel mondo. Questo accumulo rende sempre più difficile ignorare che la nostra società autorizza la mancanza di impegno nei confronti della vita di individui e gruppi razzializzati negativamente, così come delle donne, rendendo le donne nere ancora più vulnerabili alla violenza e al silenzio. Beatriz Nascimento, nel testo "La nostra democrazia razziale" (1977), sottolinea che il problema non è negare il pregiudizio razziale, ma costruire una riflessione consapevole e critica sulla situazione della nostra società. Sueli Carneiro problematizza, nell'introduzione fondamentale della sua tesi di dottorato "La costruzione dell'altro come non essere come fondamento dell'essere", l'idea che sia necessario essere consapevoli del "sé egemonico". Carneiro chiede di mettere in discussione la pratica della nostra critica letteraria patriarcale e razzista e la nostra classe di letteratura nel senso di cancellare l'universale colonizzatore. Nel regno della letteratura, c'è una vibrante critica attuale che si muove dalla capacità di riconoscere il potere della paternità nera come fonte della letteratura brasiliana. Conceição Evaristo nella sua tesi di laurea Black Literature: a poetics of our Afro-brasilianness (1996) e Cuti nella sua Black-Brazilian Literature (2010) ci presentano le guide di questo brillante pensiero. È importante sottolineare che la paternità nera ha sempre dimostrato la sua potenza nei propri mezzi di diffusione, che include editori neri, basti ricordare che Cadernos Negros è pubblicato indipendentemente dal 1978. genere e razza, questo dossier porta saggi e articoli guidato dalla scrittura delle donne nere e dal loro rapporto con la critica letteraria da tutte le angolazioni il più plurale possibile. È importante, infatti, ripensare sempre di più il posto della paternità nera nella letteratura brasiliana non come contributo, ma come formazione. Dagli studi sul bianco, occorre anche aprire spazi per ripensare le determinazioni strutturali e strutturanti del razzismo nel nostro campo di lavoro, dalle nostre pratiche quotidiane in accademia all'elaborazione dei curricula dei corsi di lingua e anche dell'istruzione di base.
Si discute, quindi, anche di come i corsi e le scuole di lingua portoghese stiano operando con la Legge Orientamenti e Basi educative (LDB - Legge n. 9394/1996), in relazione alle modifiche promosse dalle Leggi n. 10.639/2003 e n. 11.645/2008. Il ruolo degli insegnanti portoghesi nella pratica di una rieducazione delle relazioni razziali è connesso con la formazione dei lettori all'esercizio della criticità, della memoria e dell'immaginazione, che indica possibilità di azione interdisciplinare. In questo volume raccogliamo voci del pluriversale, non egemonico, per alimentare queste matrici analitiche, sia come soggetto che come alleato in questa agenda che è dell'intera società.
Pubblicato:
2022-02-14