La mite come espressione del metodo creativo e dell’ideale umanistico di Dostoevskij

Autori

DOI:

https://doi.org/10.26512/cerrados.v31i58.42221

Parole chiave:

Dostoevskij, vita, morte, immortalità, Bachtin

Abstract

Il saggio mira a identificare e descrivere la specificità artistica dell’ideale estetico di Dostoevskij attraverso l’analisi di un testo letterario, La mite, per giungere a definire le posizioni autoriali in relazione alla “vera vita” e alla morte. Del racconto, facente parte del Diario di uno scrittore del 1876, si delineerà il ruolo e la funzione da esso svolti, sul piano sincronico e diacronico, in relazione al contesto spirituale e culturale coevo.

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Biografie autore

Gloria Politi, University of Salento (Lecce)

Phd, Tenured Lecturer and Researcher in Slavic Studies (L-LIN/21) since 2007. Adjunct Tenured Professor of Russian Language and Translation (University of Salento). P.I. of P.R.I.N. “(De)construction of myth in contemporary women’s literature in Russia and Poland”. Research topics cover Russian linguistics, Russian literature, contemporary Russian women literature, translation studies. Her scientific papers have been published in both Italian and foreign specialized journals.

Iryna Shylnikova, Unversity of Salento

PhD student at the University of Salento (Lecce, Italy). From 2017 to 2019 she participated as a researcher in P.R.I.N. “(De)construction of myth in contemporary women’s literature in Russia and Poland”. Currently, continues her research in the field of women’s contemporary Russian and Ukrainian literature. Her scientific papers have been published in scholarly journals on teaching of Russian as a foreign language, on Russian and Ukrainian culture and literature.

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Pubblicato

2022-05-31

Come citare

Politi, G., & Shylnikova, I. (2022). La mite come espressione del metodo creativo e dell’ideale umanistico di Dostoevskij. Revista Cerrados, 31(58), 186–197. https://doi.org/10.26512/cerrados.v31i58.42221

Fascicolo

Sezione

Dossiê - DOSTOIEVSKI: 200 anos